



Dall’Italia, le tre
rappresentanti per Studenti per la città:
Claudia, Irene e Federica; le prime due avevano già partecipato ai progetti
promossi nell’ambito del programma Youth
in Action, mentre per me, Federica, è stata la prima volta, sicuramente la
prima di una lunga serie… È stata un’esperienza che definire “intensa” è
riduttivo: 30 giovani che, nonostante diversissime esperienze di vita e
talvolta opposti background culturali, hanno vissuto e lavorato insieme per 8
giorni (trascorsi, purtroppo, velocissimamente), giungendo ad instaurare un rapporto
di collaborazione, rispetto e amicizia.
In effetti, la programmazione ci ha tenuto in stretto contatto la
maggior parte della giornata, tutti i giorni: dalla mattina alle 9,30 alle 19,30
con un break per il pranzo tra l’una e le 4,30: workshops, laboratori, lavori
di gruppo e dibattiti, inframmezzati da momenti più rilassanti e giocosi, ma
sempre volti ad incrementare la nostra coscienza e conoscenza rispetto al tema
del corso. Quasi tutti i dopocena sono stati momenti di svago e
socializzazione, opportunità per conoscerci meglio: la serata interculturale,
per esempio, durante la quale ogni nazione ha avuto la possibilità di
presentare il proprio paese attraverso piatti, musica e oggetti tradizionali; o
la “ngo fair”, grazie a cui ognuno di noi ha fatto conoscere la propria
associazione e scambiato contatti con le altre. Abbiamo inoltre avuto modo di visitare
la bellissima città di Bar durante il nostro “free evening”, città ricca di
storia ma anche di attrazioni turistiche e affollatissimi locali, nei quali
abbiamo vissuto momenti davvero indimenticabili!
Tutto questo è stato reso
possibile anche, e soprattutto, grazie al trainer del corso, e ai suoi due preziosissimi
collaboratori.
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