sabato 12 ottobre 2013

La lunga trasferta di Andrea, Federica, Gigi, Ilaria e Simone a Cipro

Prendete un’isola simile alla Sardegna ( leggermente più arida ), prendete cinque impavidi ragazzi sardi in giro per l’Europa che per raggiungere quest’isola, all’avventura, sono passati per Sassari, Alghero, Bologna, Milano, Bergamo, Paphos e Larnaca, affrontando due giorni interi di viaggio e possiamo iniziare a capire la determinazione e la motivazione che essi hanno avuto nel partecipare allo scambio culturale a Cipro dal titolo “Active unit social changes”.
I cinque impavidi ragazzi ( Andrea, Federica, Ilaria, Pierluigi e Simone ) hanno potuto partecipare ad una settimana di riflessione riguardo la tematica dell’inclusione sociale, con altri 40 ragazzi provenienti da Cipro, Ungheria, Croazia, Slovenia, Grecia e Repubblica Ceca; 40 ragazzi che hanno collaborato e discusso attraverso workshop attinenti al tema, creando punti di vista, elaborandone di nuovi ed allo stesso tempo creando amicizie o stringendole e rafforzandole per chi era già amico di qualcuno.
Nonostante la difficoltà di comunicazione per alcuni dei 40 ragazzi, le aspettative e motivazioni hanno decisamente superato le paure e tutto questo ha creato un ambiente unito, senza ( o quasi ) nessun evento di gruppi divisi, ed il tutto nato in modo spontaneo proprio come vuole uno scambio culturale.
Durante il progetto ci sono stati molti workshop ma anche tanto divertimento, mare, sport ed escursioni, come il giro in barca, le lezioni di voga nel porticciolo di Larnaca e la visita alla capitale Nicosia.

Una grande esperienza, a tratti faticosa ma energetica e sicuramente unica in molti aspetti;
i cinque ragazzi, ritornati a casa dopo un lungo avventuroso viaggio, ricco di avventure ed incontri anche bizzarri, ritornarono a casa con una marea di notizie ed avventure da raccontare, o tenere per se, come pensieri o riflessioni personali e farne tesoro per la loro vita, ma di sicuro, non terranno per se il consiglio rivolto a tutti i giovani, di provare il progetto “Youth in Action” almeno una volta nella vita, poi chissà, potrà esserci anche la seconda.


Andre Fede, Gigi, Ila, Simo.


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