“Ero molto curioso di partecipare
a un progetto europeo di cui avevo spesso sentito parlare, ma non ne avevo
ancora avuto la possibilità, finché non si è presentata con il corso di
formazione “Equal Inclusion for a Gold Future”, per il quale non ho esitato a
proporre la mia candidatura.
L'approccio che ho avuto è stato
di curiosità verso un'esperienza nuova e diversa, che come tale è stata molto
interessante e formativa oltre che divertente. È stato soprattutto interessante
vivere una settimana in costante contatto con ragazzi provenienti da nazioni
diverse, durante le attività, i pasti, il sonno e tanti altri momenti in cui il
confronto tra sé e le altre personalità, figlie di culture diverse, raggiunge
un livello di profondità molto elevato, dovendo mediare in ogni momento della
giornata tra il proprio modo di essere e di fare e quello degli altri. Per poi
scoprire, magari, che per una volta non sono gli italiani a far la figura dei
ritardatari, o che il nostro cibo, portato per la serata interculturale,
riscuote facilmente successo tanto da sparire in pochi minuti...
Questo confronto peraltro si
inseriva perfettamente nel contesto del tema trattato dal corso, che passando
da discussioni più serie a momenti più esclusivamente ludici portava anche a
osservare e delineare le diverse attitudini individuali, e facendo questo
analizzare anche la propria.
Difficile da spiegare tutte le
sensazioni assimilate in modo più o meno consapevole, ma al di là di tutto si
tratta di un’esperienza da provare o comunque riprovare!”
Daniele
“Mi chiamo Marianna e ho
partecipato a questo corso con due compagni meravigliosi: Marco e Daniele.
Sin dal primo giorno di attività
abbiamo iniziato a dedicarci al tema sensibile dell'inclusione tramite attività
e lavori di gruppo, che sono stati davvero formativi anche grazie al prezioso
contributo del nostro trainer, persona molto preparata che non ha mai mancato
di rendere le lezioni divertenti e interessanti.
In occasione della serata
interculturale ogni paese ha cucinato o presentato qualcosa sulla sua nazione è
stato davvero carino poter assaggiare e conoscere qualcosa sulla cultura di
ogni nazione partecipante.
É stato divertentissimo andare
in giro per Porto con le nostre compagne lettoni e vincere il premio sulla
cultura e le usanze portoghesi; attività questa che ci ha permesso sia di conoscerci
meglio che di approfondire usi e costumi di Gondomar, città molto accogliente
dove abbiamo trovato delle persone squisite.
Sin da subito si è creato tra
tutti i partecipanti un buonissimo rapporto e sono nate tante amicizie.
Ho scoperto un mondo che
ignoravo, è stata sicuramente un esperienza unica e irripetibile. Ho conosciuto
tantissime persone e culture diverse e questo mi è servito molto come crescita
personale.
È stata la mia prima volta ma
credo che non sarà sicuramente l'ultima, è un esperienza che consiglierei a
tutti .
Marianna
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