lunedì 19 luglio 2021

Promotion of the European Values in Albania

 Sono Lorenzo, ho 28 anni, sono laureato in Relazioni Internazionali all’Università di Cagliari.

Alcuni mesi fa durante una fase di stallo nella scrittura della mia tesi magistrale, decisi di voler intraprendere una nuova esperienza al termine del mio percorso universitario. Avevo bisogno di una nuova sfida e di mettermi in gioco, abbandonare i libri e rimboccarmi le maniche, mettendo a disposizione le mie capacità a servizio degli altri. Decisi quindi di presentare la domanda per il Corpo Europeo di Solidarietà. Un’occasione unica per contribuire attraverso il volontariato al benessere della società. Era gennaio quando sono stato selezionato per realizzare il progetto “Promotion of the European Values in Albania”. Nel frattempo, è scoppiata la pandemia ma fortunatamente sono riuscito a finire la tesi ed a laurearmi.

Ricordo bene che i giorni prima della partenza ero fortemente motivato ad affrontare la nuova avventura. Un nuovo inizio, un nuovo passo verso il mondo. Il giorno del volo mi sono venute in mente tante domande e perplessità. Sto facendo la scelta giusta? E se non mi sentissi bene nel nuovo paese? E il COVID-19? Ero ansioso e insicuro, ma era troppo tardi! Poi è arrivato il mio primo giorno di lavoro, non so spiegare come, ma l'ansia è svanita subito ed sono stato pronto per il viaggio.

Da quel giorno sono successe tante cose e tante cose ho imparato. Fin dalle prime settimane ho avuto l'impressione che mi sarei trovato molto bene. Certo, questa prima impressione ha avuto bisogno di tempo per essere confermata ma ora posso dirvi che vivere in Albania non è poi così diverso dal vivere in Sardegna, abbiamo valori comuni e usi culturali simili. Durante questi mesi ho avuto l'opportunità, per la prima volta in tanti anni, di fare un nuovo tipo di “avventure” ed esperienze.  Sicuramente, ho ricevuto più di quanto ho dato. Il mio contributo è stata una goccia del mare ma sono orgoglioso di averne aggiunta una in più.

Vorrei quindi cogliere l’occasione per ringraziare Beyond Barriers Association, che ha giocato un ruolo fondamentale nel mio percorso di crescita. I miei ringraziamenti vanno a loro, e all’Associazione Studenti per la Città, i primi che hanno creduto in me e che mi hanno dato l’opportunità di partecipare a questo programma e al mio compagno di viaggio Simone.

Lorenzo :) 

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Mi chiamo Simone, ho 27 anni e ho partecipato al progetto europeo

’Promotion of European Values in Albania’’ con l’associazione sarda Studenti per la città e l’associazione albanese Beyond Barriers.

Prima che arrivasse il Covid-19 in tutto il mondo ero davvero elettrizzato dall’idea di poter prendere parte a questo progetto, perché sapevo che sarebbe stato un periodo della mia vita in cui avrei imparato tanto a livello lavorativo da una delle organizzazioni più importanti dei Balcani (Beyond Barriers), avendo inoltre l’opportunità di promuovere i valori europei nei quali mi rispecchio al 100%. Con l’aggravamento della crisi sanitaria ho temuto di non poter partire e il mio entusiasmo è scemato a causa del timore che il progetto potesse venire cancellato.

Per fortuna io e il mio collega Lorenzo siamo riusciti a partire a Settembre 2020 e a svolgere 8 mesi di volontariato a Tirana. In Albania la situazione Covid-19 era davvero pesante durante i primi mesi ma questo non mi ha fermato e alla prima occasione utile son voluto partire, questo per via della forte determinazione che non mi ha fermato.


La mia esperienza in Albania è stata molto positiva, anche se eravamo in piena pandemia globale siamo riusciti a fare varie attività in presenza di promozione dei valori europei e dei principali programmi quali Erasmus+ e il Corpo Europeo di Solidarietà. Inoltre io e Lorenzo abbiamo avuto l’opportunità di fare il “coach” per supportare diverse organizzazioni/municipalità Albanesi intenzionate a ottenere il cosiddetto Quality Label del Corpo Europeo di Solidarietà (una sorta di  accreditamento che consente alle organizzazioni di presentare progetti, o aderire in qualità di soggetto partner, e reclutare i giovani iscritti al Corpo europeo).

Sono molto felice del fatto che l’organizzazione di Lushnje, grazie al mio supporto costante e al mio coaching, abbia ricevuto questo certificato e che in futuro possa scrivere progetti del programma European Solidarity Corps.

Infine voglio ringraziare entrambe le associazioni per avermi dato la possibilità di svolgere il mio volontariato all’estero, soprattutto in tempi di pandemia e di incertezza, e il mio collega Lorenzo con cui ho lavorato fianco a fianco per 8 mesi.

Simone