“YARD” è l’acronimo di “Youth
Ambassadors for Rural Development” ossia “Giovani ambasciatori delle aree
rurali”, nome del progetto che ci ha coinvolto in attività di valorizzazione di
aree rurali e periferiche, scambio e condivisione di buone pratiche.
Dalla Sardegna, una delegazione composta da 5 giovani provenienti da diverse aree della regione, ha avuto la possibilità di prendere parte alle attività del progetto per approfondire il tema e confrontarsi con esperienze di successo. Attraverso il confronto tra giovani con bagagli culturali ed esperienze diverse, infatti, è stato possibile sviluppare nuovi strumenti e linee guida, ciascuno frutto di esperienze positive sul territorio.
Una ricca agenda formativa, caratterizzata da momenti di apprendimento
pratici basati su metodologie
non-formali di educazione alternate a incontri
frontali, escursioni sul territorio
e analisi di casi studio e buone
pratiche, ha impegnato i ragazzi in attività di promozione e valorizzazione
del territorio.
Grazie alla partecipazione di imprenditori affermati e giovani imprenditori
con attività già avviata, è stato possibile comprendere da vicino le nuove
sfide, analizzare il concetto di innovazione e apprendere le basi del marketing
fondamentali nel nuovo mercato globale. Il dibattito si è focalizzato
sul come si devono valorizzare le potenzialità del territorio a partire dalle produzioni
locali e dai servizi legati alla tradizione, specie nei settori agroalimentare,
ambientale e culturale.
Al fine di promuovere il dialogo e la partecipazione coi giovani del posto e far comprendere le esigenze delle piccole comunità rurali, le attività del progetto sono state ospitate nel piccolo paese di Moncao al confine con la Spagna. Momenti di svago, cene interculturali, balli e danze hanno animato le serate del paesino con l’animazione dei 40 giovani provenienti dall’Italia, dal Portogallo, dalla Romania, dall’Ungheria, da Cipro, dalla Serbia, dalla Turchia, dalla vicina Spagna e, naturalmente, dal Portogallo.
“Dietro
le opportunità offerte dal programma Erasmus+ si celano importanti occasioni di
apprendimento e confronto su temi che ci toccano da vicino, specie per noi che
arriviamo da una regione insulare, quindi con una situazione di svantaggio
geografico”, le parole del Presidente dell’Associazione Studenti per la
Città al termine della fase di valutazione del progetto.
“È stata senz’altro un’esperienza
altamente formativa, con un bel gruppo di giovani motivati e pronti a
condividere esperienze e idee sul tema, per questo siamo molto contenti di aver
contributo alle attività del progetto e con esse al suo successo”,
commentano Simone, Gianluigi, Mattia,
Wissal e Irene.
“Youth Ambassadors for Rural Development” è un progetto che rientra
nell’Azione Chiave 1 del programma “Erasmus Plus” al cui interno si è
realizzato uno scambio internazionale di giovani ospitato in Portogallo dal 11
al 20 Dicembre 2019.
Simone, Gianluigi, Mattia, Wissal e Irene
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