Generation next, generation best: progetto tenutosi in Armenia lo scorso Aprile e partecipato da un gruppo di giovani sardi.
Otto giorni a Dilijan, ridente
paesello di 15.700 anime adagiato tra i monti dell’Armenia, a 1.256 m.s.l.m.,
chiamata “piccola Svizzera” per i suoi scenari.
Otto giorni trascorsi in Armenia, hanno cambiato il mio punto di vista e il modo di pensare sull’Europa, in particolare sul modo di vivere all’ “occidentale”.
L’Armenia sta sopra l’Iran! Lo sapevate?
L’Armenia sta sopra l’Iran! Lo sapevate?
Il nostro gruppo è partito da
Cagliari al pomeriggio, lo scorso 9 aprile 2013. Tutto questo grazie all’impegno
dello Staff dell’associazione cagliaritana Studenti
per la città, organizzazione giovanile non profit, che opera per
l'inclusione e la partecipazione dei giovani in Europa.
Passata la notte in aereo siamo
arrivati all’aeroporto di Yerevan, la capitale, alle 4 del mattino (due fusi
orari più a Est che a Cagliari). Abbiamo ammirato l’alba in taxi…
Un taxi che dall’aeroporto
all’albergo, per evitare le buche, non esitava ad andare contromano con
traiettorie alla Schumacher d’altri tempi.
L’Armenia, con appena 3 milioni di abitanti, ha il suo proprio
alfabeto! Lo Sapevate?
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgeZQBU0zpb14paAO6zLJ1rb-y-TffmO-9RYnpxrMm40mBbP76PPB96Z-4aC0NjIkEDbDpxTitPSOaONkkMKaWsEkvvSaa25y3tKr9CMQNxVWzOF7mWgkTmg5JxOqyPsU1NAxwIVlGw5Nk/s1600/4.jpg)
La mattina dopo le
presentazioni…
Le attività previste hanno
riguardato il mondo giovanile, del lavoro e del volontariato, l’arte, la
scrittura alternativa, creazione di slogans, di coreografie con il preciso
scopo di impattare sulla vita quotidiana dei cittadini di Dilijan.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg5K0zmOij72NprygID7p4N9uiZFwq2Z48lE8eYqJf1V6WEklZZcyTCL3NHsT4LdX0eMiTuKVKYUor7ZLyrA0g_-_G7pBM9Ddn6fzYrU_Xmm09QIddO6A41yDIhLBiGK4bknBy_n4zRnUs/s1600/5.jpg)
In Sardegna gli studiosi dibattano alla ricerca del significato del
prefisso “Nur”, che da il nome a tanti paesi, ad un vino ed ai nostri più
imponenti monumenti archeologici. In Armenia tutti sanno cosa vuol dire “Nur”.
Lo sapevate?
Lo scambio di idee è stato un
successo.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgaKeQfDKvz2OX9LG-IhgLuTCmdjhD2ULkGPemzztQrZp0ymlEwNK0qQDz2zKw-2jJfgTErLPQFQ4F7PSaRA5vhes-AxIxcFQxzlvz4DliMN4p2R3Q2FMpHiJM6W0hwrBkfGxURjlBJjiQ/s1600/3.jpg)
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0ZSFUJs8wzyX57CfM52jWFUqt1D3wPK2X4rex4vk_hWbcj58GM6AcTL8_lqs74nkt_rLSy2-yq3hQqWME-wSlvJqR3MRFKK9VNOzAboGX2rHNVjkParxDcks0kjYetFV7XuR4h2lqkyE/s1600/flash+mob.jpg)
Il nostro lavoro, sempre
secondo i metodi dell’educazione non formale, ha infine portato alla
realizzazione di una mostra fotografica sul paese che ci ospitava: abbiamo pitturato
un’abitazione in modo artistico e ripulito un’area degradata che è diventata
un’area verde. Infine abbiamo organizzato un flash mob nella piazza principale, fra gli
sguardi straniti dei passanti che andavano a costituire una folla divertita.
Ciò al fine di far riscoprire, agli stessi abitanti, quanto il loro paese
avesse da offrire agli occhi dei forestieri.
Alla fine è arrivata anche la
stampa armena ad intervistarci.
I nostri videoclip serviranno a far conoscere in rete le opportunità che offre Dilijan.
Non nascondo che noi per primi
ci siamo meravigliati del risultato.
O forse in realtà siamo stati
noi a scoprire che basta un gruppo di giovani studenti a far cambiare il solito
modo di vivere la routine, e che le risorse stanno dentro di noi e aspettano
solo di essere portate fuori. Basta crederci. Ora lo sappiamo.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKjVTtgHm_vB6mm4glD4PVHeWOfsXwim3BwFiCzt8Ddy5lQFuEO77A5tPikh_1IwGkh_wbLv6BhiMu_lU5vNEPBoviEyijqDJ7BvT05HTzBKkyhXNgekmiK5NSni7FHdtQ7-cfEWXMva8/s1600/yerevan.jpg)
L’ultimo giorno l’abbiamo
passato visitando il monastero di Sevan, l’incantevole lago e la capitale
Yerevan.
Nessuno se ne voleva più
andare.
Tutti abbiamo lasciato lì qualcosa. L’Armenia ha lasciato qualcosa di
suo in noi.
7 maggio 2013
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