lunedì 3 giugno 2013

Giorgio, Carla e la Croazia!

Il Progetto si è svolto  a Sebenico in Croazia dal 2 al 9 maggio 2013 tramite l’Associazione Studenti per la Città: per noi è stata la prima esperienza all’interno dell’organizzazione. Il gruppo di partecipanti era eterogeneo e comprendeva ragazzi e ragazze di diversi paesi d’Europa.
 Tutti i partecipanti avevano una preparazione  culturale di alto livello e  il confronto con loro è stato sempre produttivo e stimolante. La discussione sul tema della disoccupazione giovanile e l’analisi della situazione nei diversi Paesi d’Europa ha evidenziato una condivisione di problematiche, seppure in realtà molto diverse, comuni e di difficile soluzione in questo momento di grave crisi economica che va ben oltre i confini dei singoli Stati. 
Le conclusioni sono la consapevolezza del momento difficile accompagnato dalla speranza che con l’unione delle forze e con la continua ricerca scientifica  si possa comunque arrivare a una nuova rivoluzione culturale che garantisca a tutti i cittadini un’opportunità di lavoro e quindi di realizzazione personale e professionale.


Nel gruppo si è creato grande feeling e l’impegno dell’attività di progetto è risultato alleggerito dall’atmosfera cordiale e di buona complicità. Sono comunque risultati interessi comuni e condivisi anche tramite il web.
Il viaggio è risultato ben organizzato e confortevole; l’Hotel era accogliente e il cibo di buona qualità, il momento dei pasti ha favorito la socializzazione e lo scambio di pareri e di esperienze.
Oltre all’attività strettamente rivolta alla realizzazione del progetto non sono mancati i momenti ludici, suggestiva la visita al Parco nazionale di Krka che ci ha offerto uno spaccato della splendida cornice naturale della Croazia. La visita alla cittadina di Spalato in ultima giornata ci ha svelato una popolazione alacre e in piena attività che dimostra una cultura all’avanguardia e di impronta Europea.
Il consuntivo dell’esperienza è molto positivo ci ha portato una crescita personale  a livello culturale, affettivo e professionale in vista di un impegno nel mondo del lavoro  oltre i confini dell’Italia.
L’auspicio è di partecipare presto a altre attività dell’organizzazione che coinvolgano i giovani dell’Europa e possibilmente del resto del mondo.




Giorgio Etzi e Carla Foddis

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