Si è svolto a Cagliari, dal 21 al
23 Luglio, il primo meeting del progetto Rights,
Camera, Action! Participation and democracy in Europe che si colloca
all’interno dell’azione 1.3 del programma Gioventù in Azione.
Scopo generale del meeting è
stato quello di trasmettere le informazioni a tutti i partecipanti, concordando
congiuntamente gli aspetti di pianificazione, di gestione e finanziari del
progetto, definendo la situazione e facendo il punto sul lavoro da svolgere, organizzando
così le attività future.
Il progetto, che ha preso il via nel mese di Giugno
2013 e terminerà nell’Aprile 2014, è basato su una patnership che coinvolge
dodici organizzazioni giovanili, due per ciascun Paese e provenienti da:
Estonia, Italia, Croazia, Grecia, Portogallo e Slovenia.
Durante la giornata del 22
Luglio, successiva all’arrivo di tutti i rappresentanti delle organizzazioni
partner e al termine delle presentazioni di rito di tutte le persone coinvolte,
è stata aperta e stimolata la discussione tra i partecipanti al meeting. Questi
i principali contenuti: trasmissione delle informazioni più importanti sulla
natura del progetto, presentazione della pianificazione del progetto in ogni
suo passaggio e i primi passi concreti, definizione delle regole da seguire.
Nella prima parte il responsabile
del progetto, al fine di creare una buona base di lavoro e affinare l’identità
della partnership, ha presentato e delineato il profilo dell’Associazione
Studenti per la Città, ente organizzatore e soggetto applicante, vincitore del
progetto. A seguire i rappresentanti delle associazioni partner presentano le
rispettive organizzazioni di provenienza e i principali ambiti di lavoro.
Emergono all’interno delle stesse diverse figure professionali quali fotografi
esperti, organizzatori di festival culturali, figure attive nel campo delle
politiche giovanili, esperti nel settore della comunicazione del giornalismo
con alcuni casi di associazioni che hanno una televisione e una radio propria.
Non mancano, poi, realtà attive nell’ambito del programma Gioventù in Azione,
quindi nel campo della mobilità internazionale giovanile, con esperienza
pluriennale nel settore, così come associazioni alle primissime esperienze. Un
momento, questo, di indubbia importanza, il quale ha potuto confermare la
motivazione e la convinzione dei partner a realizzare il progetto.
La seconda parte della riunione,
dalla struttura chiara e ben delineata e coordinata sempre dal responsabile di
progetto, si è concentrata sull’analisi del progetto in tutte le sue fasi,
riassumibili nel modo che segue:
· - Fase di
preparazione: propedeutica al meeting.
· - Kick off
meeting: che annuncia l’avvio ufficiale del progetto, attualmente in fase
di svolgimento.
· - Laboratori
locali: preceduti da una conferenza stampa di presentazione (obbligatoria
per ciascun Paese). Durante questa fase si svolgeranno le attività a livello
locale che dovranno essere implementate dalle associazioni partner nelle
rispettive comunità. I laboratori, che saranno legati ai seguenti tre concetti:
Cittadinanza attiva, Democrazia partecipativa e Partecipazione attiva giovanile, si
svolgeranno nel periodo di tempo compreso tra Settembre e Ottobre 2013. Questi
coinvolgeranno 25 giovani, i quali dovranno cimentarsi nella realizzazione di
uno o più video inerenti le tematiche sopra citate, oggetto del progetto. I
partecipanti saranno guidati nella realizzazione dei laboratori da un
facilitatore e da uno o più esperti della tematica. Ciascuna organizzazione
dovrà, in questo contesto, cercare di includere anche e soprattutto giovani
rientranti nella categoria “socialmente svantaggiati”. Risulterà fondamentale,
al termine di ciascun laboratorio, creare dibattito e discussione in maniera
costruttiva.
· - Realizzazione
degli spot: questa tipologia di attività si svolgerà nel mese di Novembre
2013. L’idea di base emersa è stata quella di creare (sceneggiatura, regia e
montaggio) almeno un video-spot per Paese coinvolto. I video dovranno essere
preferibilmente in inglese con sottotitoli nella lingua del Paese produttore.
· - Meeting
intermedio di valutazione: si terrà a Novembre 2013 e servirà a fare il
punto della situazione e a definire i diversi punti di vista al riguardo ma,
soprattutto, le aspettative alla luce degli obiettivi posti. Sarà anche il
momento per elaborare una pianificazione dettagliata in vista del passaggio
successivo: il Meeting Internazionale di Giovani.
· - International
Youth Meeting: al quale prenderanno parte trentasei giovani partecipanti,
possibilmente bilanciati per genere, scelti dalle associazioni partner. I
partecipanti dovranno cimentarsi nella produzione di un cortometraggio che
promuova i principi della cittadinanza attiva e della democrazia partecipativa,
specie in vista delle elezioni del 2014 per il Parlamento Europeo. Il filmato, sottotitolato nelle sei lingue
dei paesi partecipanti, verrà distribuito in dvd, in numero prestabilito per
ciascuna organizzazione.
· - Meeting
di valutazione finale: chiuderà il progetto nel mese di Aprile 2014. Verrà
analizzato il materiale prodotto e si valuterà il raggiungimento degli
obiettivi prefissi.
Alla chiusura
del progetto si terrà una conferenza stampa finale, anche questa obbligatoria
per ciascun Paese, allo scopo di
disseminare e pubblicizzare i risultati e il prodotto finale.
La parte finale del meeting è
stata dedicata alla gestione amministrativa e contabile del progetto, in
particolare al budget spettante a ciascuna organizzazione. Oltre ad aver
definito alcune regole basilari quali rimborso dei costi, riscontri,
completezza della documentazione di viaggio a livello generale, è stato poi predisposto
e discusso il quadro dei costi del
progetto che le associazioni dovranno sostenere. I costi (di viaggio, diretti,
indiretti, d’affitto e nolo e di pubblicazione), suddivisi ed indicati ciascuno
per le specifiche fasi del progetto,
sono assegnati singolarmente a ciascuna organizzazione partner.
Nessun commento:
Posta un commento